Berbenno ha di 2.379 abitanti della bergamasca. Dista circa 24 chilometri da Bergamo.
Il paese vanta una storia antichissima. I primi resti di presenza umana infatti risalgono addirittura all' età del rame, come si evince dal recente ritrovamento di sepolture umane.
Si presume comunque che il territorio fosse abitato anche in epoca etrusca e dai Galli, poco prima dell'arrivo dei Romani.
È comunque in epoca medievale che il paese comincia ad assumere una fisionomia ben precisa, tanto da essere citato in documenti ufficiali per la prima volta nell'anno 1187, quando viene sancita la gestione delle rendite di questi territori a favore della diocesi di Bergamo.
L'epoca medievale vide imperversare nella zona scontri cruenti, molto più che nelle altre zone della provincia bergamasca, tra guelfi e ghibellini. Questo per il fatto che la valle Imagna, prevalentemente guelfa, era in netta contrapposizione con l'attigua valle Brembilla, schierata con i ghibellini.
In tutta la zona sorsero numerose fortificazioni, e Berbenno non fu da meno, anche se queste costruzioni non sono arrivate fino ai giorni nostri. Comunque all'interno stesso del paese erano presenti esponenti delle due differenti fazioni.
I primi scontri videro prevalere i guelfi, tanto che i ghibellini chiesero aiuto ai Visconti. Questi riuscirono a sconfiggere gli avversari e ad estendere il proprio dominio sulle valli della zona. Il modo con cui infierirono sugli avversari portò i guelfi a cercare più volte la vendetta con ulteriori uccisioni.
La situazione si rovesciò quando la zona passò sotto il controllo della Repubblica di Venezia che, in contrapposizione con i Visconti, sosteneva lo schieramento guelfo. Seguirono distruzioni nei confronti dei possedimenti ghibellini, mentre i paesi guelfi ebbero un trattamento di favore come citato in documenti dell'epoca.
Brumano è un comune di 115 abitanti .Situato in Valle Imagna, dista una trentina di chilometri da Bergamo.
Recenti studi farebbero risalire i primi insediamenti stabili all'età romana. Posto all'ombra del monte Resegone nella parte terminale della valle Imagna, ha sempre avuto una bassa esposizione solare, situazione che non gli ha permesso di avere uno sviluppo delle colture sul proprio territorio.
Chiesa di Brumano |
Conseguentemente anche il borgo ha sempre mantenuto dimensioni molto ridotte sia come nucleo abitativo che come abitanti, tanto da contendere ancor'oggi la palma di comune più piccolo della provincia di Bergamo.
Nel corso dei secoli Brumano ha sempre mantenuto le caratteristiche del piccolo borgo montano, con un numero limitato di abitanti per lo più dediti a vivere di ciò che la natura forniva loro: c' erano boscaioli, artigiani, taglialegna e carbonai.
Le prime notizie storiche sono riconducibili al periodo del Medioevo : quando nei vicini paesi infuriavano le lotte tra guelfi e ghibellini, Brumano era rifugio per le persone in fuga dagli eventi bellici.
In seguito Brumano era posto proprio sul confine tra la Repubblica di Venezia ed il Ducato di Milano, che governò il paese, l'unico di tutta la valle, per alcuni secoli.
Nel corso della 2° Guerra Mondiale questi territori balzarono tristemente alle cronache per via delle deportazioni che i tedeschi effettuavano nei confronti dei partigiani catturati, seguite dalla fucilazione dei prigionieri.
A partire dal 20° secolo il paese cominciò a risentire di una forte emigrazione dei propri abitanti, attratti da maggiori opportunità professionali ed economiche fuori dal territorio comunale.
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