CAPIZZONE:
Capizzone ha 1.239 abitanti ;
La storia del paese è ancora avvolta da un velo di incertezza, vista la mancanza di ritrovamenti o di documenti che permettano di datare i primi insediamenti stabili. Si pensa tuttavia che i primi abitanti presenti sul territorio siano stati i Romani, vista la loro presenza in tutto il resto della valle Imagna e della valle Brembana.
È comunque in epoca medievale che il paese comincia ad assumere una fisionomia ben precisa, con le numerose contrade unite in un'unica entità amministrativa. Fu comunque un periodo molto travagliato, visto che nella zona imperversarono scontri cruenti, molto più che nelle altre zone della provincia bergamasca, tra ghibellini e guelfi.
Gli abitanti del borgo comunque si contraddistinsero anche nei secoli successivi per la loro animosità, che spesso fu motivo di contrasto tra le numerose contrade che compongono il territorio comunale. Inoltre Capizzone ha avuto un suo illustre cittadino: si tratta di Giacomo Pellegrini, noto poeta dialettale bergamasco.
I secoli successivi videro pochi fatti di rilievo coinvolgere la piccola comunità che, forte del proprio isolamento, seguì le vicende del resto della provincia senza parteciparvi in modo diretto
Nel centro storico fa bella mostra di sé la torre campanaria che, risalente al 12° secolo, era prima preposta a scopi difensivi e poi inglobata nel complesso della chiesa parrocchiale, poi distrutta al termine dell'epoca medievale.
Chiesa di San Lorenzo |
Poco distante si trova la nuova chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Il corpo principale dell'edificio presenta un'unica navata a pianta rettangolare con l'aggiunta, in un secondo momento, della facciata in stile neogotico. All'interno sono conservate opere pittoriche eseguite da artisti locali.
Molto interessante è inoltre la chiesa di Santa Maria Elisabetta, posta in un punto molto panoramico dal quale è possibile osservare quasi totalmente la Valle Imagna.
CORNA IMAGNA:
Corna Imagna ha 931 abitanti.
Non sono molte le notizie storiche che riguardano il paese di Corna Imagna (viste le dimensioni ridotte): posto ai piedi del , in posizione defilata rispetto ai principale centri, ha sempre mantenuto le caratteristiche del piccolo borgo montano, con i propri abitanti per lo più dediti a vivere di ciò che la natura forniva loro.
Il toponimo trova origine nella parlata locale, il dialetto bergamasco. Difatti il termine Corna sta ad indicare una roccia, per cui il significato sarebbe di paese costruito sulla roccia.
Le sue origini risalirebbero al periodo Medioevale quando il territorio, fino ad allora scarsamente antropizzato, vide un incremento abitativo dovuto alle lotte tra Ghibellini e Guelfi.
Gli abitanti stessi infatti, cercarono quindi di mantenersi estranei alle dispute di potere, cosa che garantì loro tranquillità al riparo da scontri e ritorsioni sia durante le suddette lotte, sia dopo l'avvento della Repubblica di Venezia. Nel periodo della Serenissima il borgo si ritagliò un discreto spazio in ambito amministrativo, essendo posto a sede della gestione giuridica di tutti i paesi della valle.
I secoli successivi non videro fatti di rilievo coinvolgere la piccola comunità che, forte del proprio isolamento, seguì le vicende del resto della provincia senza parteciparvi in modo diretto.
Si trovò quindi annessa alla Rep. Cisalpina che, come riportato da documenti del tempo, requisì un buon numero di oggetti preziosi custoditi nella chiesa parrocchiale per sopperire alla mancanza di denaro dell'amministrazione.
La chiesa in questione, intitolata ai Santi Simone e Guida Taddeo, venne edificata nel corso del 16° secolo quando la parrocchia si rese autonoma dai paesi vicini. Questa tuttavia venne totalmente ricostruita nel 1927 su progetto dell'architetto Giulio Paleni.
Altri edifici degni di menzione sono la chiesa di San Domenico e l'edificio denominato Cà Berizzi.
Quest'ultimo venne edificato in posizione panoramica dall'omonima famiglia nel corso del 18° secolo che comprende anche ambienti utilizzati per svolgere attività agricole, nonché una piccola chiesetta.
oppure cagavaggio?
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