Locatello ha 807 abitanti e si trova sulla cresta est della Valle Imagna.
Il paese, composto da numerose contrade, vanta una storia millenaria: il primo documento scritto che ne attesta l'esistenza risale infatti all'anno 975, e si tratta di un atto in cui si ribadisce la concessione feudale, effettuata direttamente dagli imperatori del Sacro Romano Impero, a favore del vescovo di Bergamo.
In tutta la zona sorsero numerose fortificazioni, e Locatello non fu da meno: nelle cronache viene menzionato un castello fortificato in località Cà Prospero, di cui oggi tuttavia non esistono tracce. Locatello si schierò attivamente con la fazione guelfa che vinse i primi scontri, tanto che i ghibellini chiesero aiuto ai Visconti, padroni di Milano. Questi ultimi riuscirono a sconfiggere gli avversari e ad estendere il proprio dominio sulle valli della zona. Il modo con cui infierirono sugli avversari portò i guelfi a cercare più volte la vendetta con ulteriori uccisioni.
Dopo continui ribaltamenti di fronte il dominio dei Visconti e dei ghibellini fu definitivo, anche se il rancore guelfo dava spesso seguito a rivolte popolari, avvenute anche a Locatello tra la fine del 14° secolo e l'inizio del 15° secolo e soffocate con le armi.
La situazione si rovesciò quando la zona, nel 1428, passò sotto il controllo della Rep. di Venezia che, in contrapposizione con i Visconti, sosteneva lo schieramento guelfo. Seguirono distruzioni nei confronti dei possedimenti ghibellini, mentre i paesi guelfi, in primo luogo Locatello, ebbero un trattamento di favore come citato in documenti dell'epoca.
Locatello vista con la neve |
A Locatello troviamo la chiesa parrocchiale che risale all' età cinquecentesca dedicata a Santa Maria Assunta.
PALAZZAGO:
La prima vera opera di urbanizzazione fu opera dei Romani, i quali sfruttarono la posizione strategica del paese, posto nei pressi di un'importante strada militare che collegava Bergamo a Como, parte terminale di quella che univa il Friuli con le regioni retiche.
Palazzago , situato nell'Almennese, dista circa 16 chilometri da Bergamo in direzione nord-ovest.
È attraversato dal corso del torrente Borgogna
Il territorio era inserito in un'area militarmente turbolenta e allo stesso tempo di vitale importanza per Roma, in quanto crocevia militare e commerciale verso l'Europa.
La presenza militare romana inevitabilmente indusse attorno a sé l'aggregazione di comunità indigene e allogene.
Successivamente fu soggetto alla dominazione dei Longobardi, che lo inserirono nel loro Ducato di Bergamo.
Molto importante è la chiesa prepositurale di San Giovanni Battista, costruita a partire dal 15° secolo e che si caratterizza per la sua imponenza.
Degna di nota è anche la chiesa parrocchiale di Gromlongo (una delle frazioni di Palazzago), dedicata ai Santi Rocco e Sebastiano.
Sempre in ambito religioso merita menzione la chiesa parrocchiale di Burligo che, dedicata a San Carlo Borromeo, custodisce opere di buon pregio.
Infine è presente anche la villa Belvedere che, posta nell'omonima località, è dotata un grande giardino.
Nessun commento:
Posta un commento